Fotografia digitale, 35×60 cm
2015

Davide Capra nasce a Brescia nel 1974, dove vive e lavora.
Inizia a fotografare da bambino, complice il padre Rinaldo, fotografo di professione.
Dopo un timido tentativo di studi umanistici, quella che è iniziata come attività complementare si trasforma in professione. Prosegue nella fotografia pubblicitaria professionale, inserendo nelle proprie interpretazioni storie da raccontare, immagini coerenti con quello che il vedere – prima dello scatto – suscita in lui.

Questo lavoro è uno scatto tratto da una serie di luoghi architettonici specifici, con connotazioni precise e ben codificate, sia per la collocazione, sia per la loro utilità sociale, ma possono diventare altro quando cala la notte silenziosa.
Diventano punti d’incontro per le persone in transito per brevi soste, collocati di solito sui grandi raccordi stradali o nelle lontane periferie, fuori da occhi indiscreti, specialmente se l’incontro è clandestino o a pagamento, oppure
per saldare conti in sospeso con la vita.
L’artista ha così caricato queste architetture “provvisorie” di significati, senza trascurare il lato poetico che possono trasmettere.