Olio su carta 50×70
2014
Agostino Perrini nasce nel 1955 a Sale Marasino, sul lago d’Iseo.
Nel 1977 si diploma all’Accademia di Belle Arti di Venezia; nei primi anni ’80 intraprende un rapporto di collaborazione con i critici Claudio Cerritelli e Dino Marangon.
“Da sempre Agostino Perrini si muove con la consapevolezza analitica di un’arte che si interroga senza posa sulle ragioni intime del proprio fare. Che è un fare oggettivo nei suoi elementi costitutivi, ma come “griglia” di un processo psicologico e di un energia spirituale. E’ forte, esibita, la materialità primaria degli elementi: acquerello, olio, smalto, cenere, carbone, grafite, ossidiana, combustione, terra su carta, olio e stampa a secco, tra bruciature e liquefazioni, e altrettanto va crescendo la gestualità, negli sconfinamenti, nelle costruzioni – contrazioni, nell’allargare le mani sul supporto. La sua arte risulta in gran parte ascetica: meditativa, quasi reticente nell’affinamento estremo del processo di conoscenza e di sensibilità estetica, mossa da una forte necessità etica nell’inseguire – quasi nell’accudire con grande delicatezza- un ritmo emotivo e spirituale della trasformazione della materia in luce, e del segno in flusso di scrittura “interiore”, per approssimarsi alla verità dell’io e del rapporto di questi con l’altro da sé”.
Estratto del testo di Fausto Lorenzi