foto su Kodak Endura 33×75 copia numero 3/10
2011

Mauro Baioni nasce a Brescia nel 1954. L’interesse per la fotografia, intesa inizialmente come documentazione di viaggio, in seguito si è trasformata in ricerca estetica, trovando, nella composizione fotografica, una precisa concretizzazione formale. Suoi scatti e reportage sono stati pubblicati su riviste, quotidiani e periodici.

“Non manipolo mai gli scatti: gli interventi sono minori di quanto sarebbe possibile apportare in camera oscura.
 Ma la tecnica digitale offre nuove occasioni: ecco che dalla foto può nascere, per estrazione, la sua struttura nascosta, rendendone evidenti le trame e le geometrie”.
“[…] tutto ciò che posso fotografare non lo dipingo”. Così diceva Man Ray negli anni ‘40 del secolo scorso. Io aggiungo che fotografo perché sono troppo pigro per dipingere. Non credo che uno scatto debba per forza raccontare una storia, o che debba stridere per attirare l’attenzione. Cerco una composizione visiva in istantanee di momenti reali; in immagini non alterate, che abbiano la capacità di trascendere dal soggetto e di dire altro. Forme che appaiono come sorpresa, quelle che altri non colgono, ma che sono lì, in attesa di essere viste. Ed è quello che cerco di fare, quando posso viaggiare e scattare”.