Sovrapposizioni di immagini fotografiche, 80×60 cm
2004

Eugenio Molinari nasce a Chiari (BS) nel 1936.
Dalla fine degli anni ‘70 si dedica alla fotografia “creativa”, usando la tecnica di sovrapposizione d’immagine in proiezione. Il suo scopo è rendere in immagine le proprie emozioni e i ricordi. La sua mostra d’esordio risale al 1982. Ha esposto in numerose mostre allestite in Italia e all’estero, a Glasgow, Londra, Rio de Janeiro, San Pietroburgo, e Tallin.

“[…] paesaggio è anche il volto di una persona. Lo è perché, come ci fa comprendere Molinari, una maschera facciale è anch’essa materia e luce, è fatta di sostanze chimiche e acqua, come ogni cosa che esiste in natura. Ecco dunque che nelle sue fotografie si assiste a un raffinato gioco di sovrapposizioni: dalla terra traspare un volto; da un corpo, al contrario, affiora una pietra, uno stelo, una ramaglia. Molinari riflette sulle metamorfosi, e anche su un sentimento panico che avvicina, senza barriere, tutto quello che esiste […]” (dal testo di Elena Pontiggia, In
parallelo, 2004)